Sul Corriere della sera del 22 ottobre un’interessantissima intervista con il cardinale Camillo Ruini, per 16 anni presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Si parla del recentissimo Sinodo sulla famiglia, di papa Francesco, della Chiesa.
Soprattutto mi colpisce l’ultima domanda di Aldo Cazzullo, punta di diamante del quotidiano di via Solferino, e uomo che non disdegna guardare in faccia la realtà, anche se non corrisponde immediatamente a quanto pensa lui.
Ricopio fedelmente, con avvertenza che si sta parlando di unioni civili e omosessualità.
Sta dicendo che l’ondata libertaria può defluire?” Negli anni 70 anche molti non marxisti erano convinti che il marxismo fosse un orizzonte insuperabile per la cultura e la storia. Ma poi il marxismo si è dissolto e sono subentrate prospettive diverse. Allora mi occupavo di giovani: nel giro di pochi anni è cambiato tutto; Marx non interessava più. Non so dire se accadrà qualcosa di analogo con l’attuale tendenza libertaria; ma non lo escludo.”
Lui non lo dice, ma lo dico io: secondo me sta finendo. E’ un’impressione, non cito dati, ma sensazioni. Sarà la crisi economica che ti fa guardare in faccia la realtà, sarà che, come dice Ruini, le mode passano, ma mi sembra che l’orgia di pansessismo, ognunofaquellochevuole, matrimoniopertutti (quando in realtà non si sposa più nessuno) pisappismo e marinnismo stia finalmente tramontando.
Tanti anni fa (Hair) si parlava di età dell’Acquario; basterebbe un po’ di età del buonsenso. Ne riparliamo.