sentite cosa dice (L’Espresso di questa settimana) Alfio Marchini, erede di una importante famiglia di costruttori romani, già candidato sindaco di Roma l’ultima volta e candidato in pectore alle prossime, speriamo imminenti elezioni comunali per sostituire l’improbabile sindaco Ignazio Marino. Magari è tutto un bluff, ma una piccola speranza si può alimentare o no? Non dico che sarà il prossimo leader nazionale del centrodestra, idest del buonsenso, ma fa sempre piacere sentire queste cose
“Siamo di fronte a una guerra di civiltà, più o meno dichiarata. Le conquiste e i valori dell’Occidente sono sotto attacco e la risposta laica è priva di vigore interiore e goffamente muscolare. Il progresso seguito alla rivoluzione francese ha riempito le pance e svuotato i cuori. Siamo diventati una civiltà molle e destinati a soccombere. Dobbiamo reagire mettendo al centro la persona e nutrire lo spirito, non solo la pancia. E’ nella natura dell’uomo tendere verso l’alto, parlare di bene e di male non può essere una prerogativa delle religioni. Quale è il nostro modello di felicità? Le statistiche ci dicono che siamo al massimo di longevità, sicurezza e benessere ma anche al massimo nell’uso di psicofarmaci. Questo è il vuoto della politica che è colmato da un eccesso di religione che inevitabilmente degenera nell’integralismo. Ultima questione: il popolo e il capitalismo hanno divorziato dalla democrazia…
Sono cattolico, praticante, ma in una società laica anche la politica deve riequilibrare la differenza tra la libertà di fare il bene e la libertà di fare il male. Tolleriamo di più la seconda della prima. Lasciare un minore libero di poter vedere qualsiasi video è un abuso della libertà del male sia pur nel rispetto della legge.”